una ulteriore conferma: camminare è una medicina salvavita!
“Association of daily step count and step intensity with mortality amoung US adults”
JAMA 2020;323(12):1151-1160.
Se ancora ce ne fosse bisogno, in un’autorevole rivista scientifica e apparso questo studio osservazionale in cui si ribadisce come l’attività fisica sia veramente un elisir di lunga vita: “più cammini, più campi”
Seguendo per circa 10 anni una popolazione di oltre 4800 soggetti dotati di un sistema “conta passi”, un po’ il padre dei moderni contapassi disponibili su molti orologi o smartphone, hanno infatti dimostrato come il praticare almeno 8000 passi al giorno riduca in modo significativo la mortalità per tutte le cause, la mortalità cardiovascolare ed anche la mortalità per tumore, rispetto a chi fa meno attività, indipendentemente da sesso, razza e diversi variabili cliniche (peso corporeo/obesità, fumo di sigaretta, diabete, pre-esistenti malattie di cuore e polmone).
Il beneficio si è osservato inoltre in tutte le fasce di età: come si può vedere infatti dal grafico, sono proprio i soggetti di età oltre i 65 anni che traggono maggior beneficio: percorre almeno 8000 passi al giorno risulta essere un obiettivo che ha delle importanti ripercussioni non solo sul benessere fisico che l’attività determina ma anche, in proiezione futura, allungando la prospettiva di vita rispetto ai più sedentari!!
Gli autori hanno anche voluto verificare se, oltre al numero assoluto di passi quotidiano, anche la modalità con cui questi sono stati percorsi, camminata lento piuttosto che camminata o corsa, possa avere ulteriori benefici. Pur con i limiti di un sistema indiretto nel determinare la qualità della camminata, non è stata trovata una correlazione tra intensità dei passi e riduzione della mortalità.
Quindi: cammina più che puoi, facendo almeno 8000 passi al giorno, non importa quanti anni tu abbia, non importa come tu li faccia, se passaggiando con il cane o di corsa, l’importante è MUOVERSI!