farmaci anti-ipertensivi e COVID-19
Caro paziente,
l’epidemia di COVID19 che sta mettendo a dura prova non solo i sistemi sanitari regionali, ma tutta la struttura sociale, richiede che ciascuno apporti il proprio contributo in maniera adeguata al proprio ruolo.
In quest’ottica, nel Tuo interesse, Centro Cuore, vuole sottolineare l’importanza di continuare ad assumere la terapia anti-ipertensiva con ACE inibitori e Sartani.
Infatti è recentemente è apparsa sulla stampa la notizia che queste classi di farmaci, comunemente utilizzati per la cura dell’ipertensione, abbiano una presunta relazione con rischio di infezione da coronavirus; come tutte le ipotesi tale presunta relazione dovrà essere sottoposta al vaglio della ricerca clinica e al momento non sono ancora disponibili evidenze scientifiche certe.
Se l’ipertensione fosse un fattore predisponente all’infezione da coronavirus, dovrebbero esserci più pazienti ipertesi tra i malati COVID-19 rispetto a quanto osservato nella popolazione generale; ad oggi non ci sono prove che le persone con ipertensione siano sovra-rappresentate tra quelle gravemente infette da COVID-19.
Non esistono evidenze cliniche nell’uomo che associno l’assunzione di ACE-Inibitori o Sartani alla malattia COVID-19. Allo stato attuale non possiamo né dire che migliorino né dire che peggiorino la suscettibilità all’infezione da coronavirus.
Non esistono dati clinici in pazienti che possano confermare l’effetto dannoso (neanche quello protettivo) di ACE-Inibitori e Sartani nel contesto dell’epidemia di pandemia COVID-19.
Pertanto Centro Cuore in accordo con le posizioni delle Società Nazionali ed Internazionali ritiene che la suddetta relazione rappresenta solamente una ipotesi di lavoro e di ricerca che non deve assolutamente portarTi a sospendere la terapia anti-ipertensiva.
In particolare:
In pazienti ipertesi stabili con infezioni COVID-19 o a rischio di infezioni COVID-19, il trattamento con ACEI e ARB deve essere eseguito secondo le raccomandazioni contenute nelle linee guida ESC / ESH del 2018.
Analogamente, in tutti i pazienti attualmente in terapia con ACE inibitori, Sartani e nel caso dei pazienti con scompenso cardiaco, anche gli ARNI, tali farmaci non devono essere sospesi.
Nei pazienti con COVID-19 con sintomi gravi o sepsi, ACE Inibitori e Sartani, alla stregua di tutti gli altri farmaci anti-ipertensivi, devono essere usati o sospesi caso per caso, tenendo conto delle linee guida attuali.
Noi Cardiologi del Centro Cuore rimaniamo a tua a Tua completa disposizione per qualsiasi chiarimento contattando la segreteria ai numeri telefonici indicati nel sito